Copertina Articolo Finanziamento Startup
  • Argomento – Finanziamento
  • Fase Startup – Fattibilità

  • Tempo di lettura – 12 minuti

Finanziamento Startup | Come finanziare la tua Startup

INTRODUZIONE

In questo articolo andrò a mostrarti quali sono i passaggi principali per trovare un finanziamento Startup! Con INTRAVIBES, la nostra Società di Consulenza per Startup, parliamo ogni giorno con Startupper che sono spesso alla ricerca di finanziamenti Startup, e possiamo quindi riportare ciò che abbiamo appreso in questi ultimi anni.

Partiamo da questo presupposto, non c’è niente di “emozionante” nel finanziamento Startup.

Ogni volta che devi chiedere soldi ad un estraneo è stressante. Non importa se è la tua prima startup o se è la decima, il processo di finanziamento Startup è impegnativo per tutti!

L’unico modo per rendere questo processo un po’ più semplice è conoscere le alternative che hai a disposizione per il finanziamento Startup. Ed è proprio quello che cercheremo di fare in questo articolo. Analizzeremo ogni aspetto della raccolta di capitali, partendo dall’autofinanziamento fino alla raccolta di fondi dagli investitori.

Il primo punto che affronteremo consiste proprio nello strutturare il finanziamento Startup, considerando tutte le alternative a tua disposizione.

Prima di capire come raccogliere finanziamenti Startup devi conoscere la tipologia di capitale di cui hai bisogno. Comprendere tutte le sfumature delle differenti fonti di capitale può essere una causa di confusione iniziale, e in realtà la maggior parte degli Startupper non sa perché una fonte di finanziamento Startup è più adatta rispetto ad un’altra.

Ma siamo qui per insegnarti tutto ciò che c’è da sapere sulle principali fonti di finanziamento Startup. No, non è emozionante come guardare un film di Dwayne Johnson, ma i tuoi sforzi saranno ricompensati!

Le Startup, in genere, raccolgono denaro in diversi modi:

  • Bootstrap. Utilizzando il capitale proprio (carta di credito, conto corrente, ricavi delle vendite). Impareremo che questo è sempre il “piano A”, non è un ripiego. Inoltre, scopriremo i diversi metodi per trovare questo capitale iniziale;
  • Equity. Gli investitori ti daranno i loro soldi in cambio di una quota della tua società (Angel Investor e Venture Capital);
  • Debito. Puoi decidere di prendere in prestito denaro da banche e società finanziarie specializzate.

Prima di affezionarti troppo ad una delle fonti di finanziamento illustrate, ricorda che il finanziamento Startup è solitamente una combinazione di tutte le fonti di capitale a disposizione. Ora analizziamo nel dettaglio ogni fonte di finanziamento cercando di comprendere i pro e i contro di ciascuna.

BOOTSTRAP

Al contrario di quello che molti credono, la maggior parte delle Startup non partono con il grande investimento di un investitore. Solitamente le Startup partono da un imprenditore che investe le proprie risorse: questo è ciò che chiameremo Bootstrap. Questo è il punto di partenza per tutti! Moltissime aziende che ora sono brand affermati in tutto il mondo, sono partiti con il capitale Bootstrap, ad esempio:

  • Aribnb;
  • Apple;
  • eBay;
  • Facebook;
  • Microsoft.

Il bootstrap coinvolge diversi tipi di capitale, ad esempio i tuoi risparmi, o i soldi di amici e parenti.

Aspettati di dover investire tempo e denaro nella tua attività prima che qualcuno decida di finanziarti. Se non hai molti soldi da investire nell’attività, dovresti almeno investire molto tempo in essa, facendo ricerche di mercato, parlando con i potenziali clienti e mettendo in atto i tuoi piani per portare la tua Startup al successo. Avere una buona idea non basta per ricevere finanziamenti!

Una volta che hai definito il tuo business puoi iniziare a cercare capitali per il finanziamento Startup, tenendo sempre a mente, però, che meno la tua attività è sviluppata e meno probabilità avrai di trovare persone disposte a darti i propri soldi. Il nostro consiglio è quello di posticipare il più possibile la ricerca di finanziamenti esterni, in modo che la Startup sia ben sviluppata.

Innanzitutto, non bisogna pensare al Bootstrap come ripiego: “se non riesco a raccogliere soldi dall’investitore, immagino che dovrò usare i miei”. Questa è la ricetta per il fallimento! Il bootstrap deve essere il tuo “Piano A”, non rappresenta un’alternativa alla ricerca di capitali per il finanziamento Startup.

Il modo più corretto per far crescere la tua azienda è quello di sfruttare tutti i capitali di Bootstrap che hai a disposizione, per passare solo successivamente alla ricerca di finanziamenti esterni.

Il 99% delle società non attirerà Angel Investor o Venture Capital da subito. Questo non significa che il 99% degli imprenditori fa i bagagli e chiude l’attività dopo un no. Significa invece che faranno un uso intelligente del capitale che hanno a disposizione. È così che partono realmente le attività!

Dal momento in cui hai l’idea fino a quando la tua attività inizia ad essere strutturata, il Bootstrap Capital è ciò che pagherà i tuoi conti.

Avere una buona idea non basta per ricevere finanziamenti!

Il finanziamento Startup tramite questo capitale ha due grandi vantaggi:

  • Riduce la dipendenza dai finanziamenti: più riesci a raccogliere denaro attraverso il Bootstrap e meno dovrai fare affidamento sugli investitori. Certo, fa paura avviare un’attività quando tutto ciò che vedi sono costi, e avere un grande controllo esterno suona bene, ma alla fine l’attività inizierà a generare entrate e gli sforzi saranno ripagati. Di solito ci vuole del tempo prima di poter arrivare a questo punto, e il capitale Bootstrap è ciò che solitamente copre i fabbisogni di questo periodo;
  • Attrae gli investitori: il capitale Bootstrap ti obbliga ad essere efficiente in termine di utilizzo del capitale, perché, beh, non hai scelta! Questo è ciò che gli investitori vogliono vedere. Vogliono vedere uno Startupper che valorizza ogni centesimo del capitale e che dimostra di poter fare molto anche con poco. Un investitore penserebbe “se possono fare così tanto senza soldi, chissà cosa potrebbero fare con l’aiuto dei miei soldi!”.

Come ottenere più soldi dal Bootstrap?

Ecco alcuni consigli:

  • Trova un co-fondatore con competenze complementari alle tue. Avere un co-fondatore è in generale una buona idea quando si avvia una Startup, ma trovarne uno le cui abilità e competenze siano differenti dalle tue è un’ottima idea. Infatti, questa diversità nelle abilità, ti permetterà di suddividere i compiti con maggiore facilità. Ad esempio, se tu sei bravo ad interagire con degli estranei mentre il tuo partner è un esperto di tecnologia, tu potresti concentrarti sulle vendite e sulle partnership, mentre il tuo socio potrebbe concentrarsi sulla costruzione del prodotto. Se ognuno di voi si occuperà di un aspetto diverso dell’attività, riuscirete a ridurre drasticamente i costi riducendo la necessità di assumere una persona esterna;
  • Riduci i costi personali. Il consiglio che possiamo darti nella fase di avviamento della tua attività è di non abbandonare ancora il tuo lavoro, se ce l’hai. In questo modo ti garantirai delle entrate fisse durante una fase in cui la tua attività non è in grado di generare profitti. Inoltre, in questa fase, dovrai cercare di risparmiare il più possibile riducendo al minimo le tue spese personali, spendendo solo il necessario e investendo il resto nella tua azienda;
  • Impara nuove abilità ogni volta che puoi. Esistono moltissimi tutorial online gratuiti per apprendere quasi tutte le abilità. Non c’è mai stato un modo più semplice, economico e veloce per sviluppare le tue abilità, quindi approfitta di queste opportunità per sviluppare le tua abilità di costruzione di un’app, per esempio, o di gestione delle finanze, o di promozione della tua attività. Questo ti permetterà di risparmiare molti soldi perché non avrai bisogno di assumere qualcun altro per fare quel lavoro, e inoltre quell’abilità potrebbe tornarti utile in futuro.

Arrivati a questo punto dovremmo aver capito cos’è il bootstrap e cosa implica il finanziamento startup tramite questo capitale. Il bootstrap attribuisce ai fondatori pieno controllo e proprietà della Startup. Ma la domanda che ci poniamo è: “Voglio possedere il 100% di una società che vale 200.000€ o l’80% di una società che vale 1 milione di €?”. Sebbene le altre fonti di finanziamento Startup non garantiscono sempre un aumento nella sua valutazione, consentono una crescita più rapida dell’attività con una maggiore penetrazione del mercato.

Quindi, quando conviene richiedere dei finanziamenti startup?

Voglio possedere il 100% di una società che vale 200.000€ o l’80% di una società che vale 1 milione di €?

EQUITY VS DEBITO

Il bootstrap può sicuramente fare molto per la crescita iniziale della tua attività, ma probabilmente arriverai ad un punto in cui l’unico modo per continuare a crescere sarà cercare altre fonti esterne di finanziamento Startup. Ma ciò solleva una domanda “Come facciamo a sapere quando è il momento di interrompere la fase di Bootstrap?”. Ci sono in realtà diversi momenti significativi:

  • Quando l’azienda non può più crescere da sola, attraverso il solo utilizzo delle risorse personali;
  • Quando la tua Startup ha una storia avvincente da raccontare e un buon team;
  • Quando il tasso di crescita delle vendite è abbastanza elevato per essere competitivi;
  • Quando ti senti pronto a prendere decisioni difficili, come ad esempio trovare il giusto tipo di investitore.

Quando i mezzi propri dei fondatori non bastano più sarà necessario cercare fonti di finanziamento Startup esterne. Le diverse opzioni di finanziamento Startup a disposizione dei fondatori possono essere raggruppate in due macro-categorie: Equity e Debito. Partiamo delineando le principali differenze tra Equity e Debito:

  • Significato:
    • L’equity consiste in capitali raccolti cedendo alcuni diritti sulla società agli investitori. L’equity rappresenta una voce del patrimonio netto e colui che la acquista diventa azionista della società;
    • Il debito consiste in capitali presi a prestito da alcuni finanziatori, senza cedere nessun diritto societario. Il debito rappresenta una passività per la società e colui che presta il denaro diventa un finanziatore (e quindi un creditore) della società.
  • Durata:
    • L’equity rappresenta un finanziamento Startup di lungo periodo per l’azienda e non ha una scadenza;
    • Il debito solitamente è un finanziamento Startup di breve/medio periodo con una scadenza prefissata.
  • Rischio:
    • L’equity è considerata un investimento ad alto rischio per il finanziatore. Non sono richieste garanzie alla società;
    • Il debito è considerato un investimento a basso rischio per il finanziatore. Vengono spesso richieste anche delle garanzie per tutelare il soggetto che presta il denaro in caso di mancata restituzione dei fondi concessi.
  • Costo:
    • L’equity da diritto ad un dividendo all’azionista, questo è varabile in quanto dipende dagli utili della società;
    • Il debito da diritto al finanziatore di ricevere gli interessi, questi sono fissi o variabili (a seconda del tasso scelto) e sono ricorrenti (vengono pagati alla maturazione della cedola che può essere trimestrale, semestrale ecc.).

EQUITY

Come abbiamo detto in precedenza la società ha bisogno di liquidità per crescere, ed uno degli strumenti per raccogliere fondi è proprio l’Equity. A differenza del debito, il finanziamento Startup tramite Equity è un processo in cui vengono raccolti capitali cedendo un certo numero di azioni al soggetto finanziatore. La cessione delle azioni attribuirà al finanziatore i diritti di proprietà sulla società, e quest’ultimo diventerà a tutti gli effetti un azionista.

Questo processo può avvenire sottoforma di partecipazioni o di acquisto di azioni da parte di Angel Investor, fondi di Venture Capital/Private Equity, oppure attraverso piattaforme di Crowdfunding o, eventualmente, dal pubblico nel caso di una quotazione presso una borsa (IPO).

Ecco alcuni vantaggi nell’ottenere un finanziamento Startup tramite Equity:

  • Il rischio per la società è minore rispetto al finanziamento tramite debito, infatti non essendo un prestito non deve essere rimborsato il capitale investito;
  • Oltre a raccogliere capitale in questo modo si crea una rete di investitori che aumentano la credibilità della tua attività;
  • Un investitore sa bene che non avrà ritorni immediati dal suo investimento ed ha quindi una visione di lungo termine, visione coerente con quella dei fondatori;
  • Dovrai distribuire i dividendi solo nel caso ci siano utili, al contrario del debito in cui il pagamento degli interessi è obbligatorio sempre;
  • Il finanziamento della Startup tramite Equity sarà solitamente di un importo più elevato rispetto ad un prestito, e quindi avrai più denaro da utilizzare nella tua attività.

Oltre ai vantaggi, ci sono però anche degli svantaggi nell’ottenere un finanziamento per la Startup tramite Equity:

  • Potresti trovarti a pagare dei dividendi molto più alti di quanto avresti pagato per gli interessi di un prestito;
  • Probabilmente dovrai rinunciare ad una certa quota di controllo della tua società, quindi prima di prendere alcune decisioni dovrai consultare anche gli investitori, che potrebbero essere, o non essere d’accordo con la tua decisione;
  • Trovare investitori giusti per il tuo business è molto complicato, richiede tempo e sforzi. Nel prossimo articolo ci soffermeremo proprio su questo argomento vista la sua importanza.

Per quanto riguarda la giusta ripartizione dell’Equity e la gestione dell’Equity stesso, abbiamo scritto due articoli dedicati, se te li sei persi corri a leggerli!

DEBITO

Finanziare Startup tramite debito significa prendere in prestito denaro da una banca o da una società specializzata, senza dover cedere Equity. Questo metodo comporta l’obbligo di pagare degli interessi in modo ricorrente (trimestralmente, semestralmente, annualmente ecc.) e di dover rimborsare il capitale a scadenza. Il tasso di interesse, la maturazione delle cedole e la data di rimborso del capitale sono fissati anticipatamente e comportano gravi conseguenze nel caso in cui non vengano rispettate le clausole del contratto che abbiamo stipulato.

A seconda di come viene rimborsato il capitale può essere:

  • A scadenza: l’intero importo viene rimborsato alla data di scadenza del prestito;
  • A rate: l’importo viene rimborsato in più date fissate inizialmente (per esempio ogni volta che vengono pagati gli interessi viene rimborsata anche una parte del capitale).

Ecco alcuni vantaggi nell’ottenere un finanziamento Startup tramite Debito:

  • Non vengono attribuiti diritti di proprietà ai finanziatori, questi ultimi non hanno quindi voce in capitolo sulla gestione dell’azienda;
  • Una volta pagati tutti gli interessi e rimborsato il capitale, terminano i rapporti con i finanziatori;
  • L’interesse che vien pagato sui prestiti è al netto delle imposte;
  • Puoi scegliere la durata del prestito a seconda delle necessità (può essere di 2 anni, come di 20 anni);
  • Se si scegli un prestito a tasso fisso, sia l’importo del capitale che l’interesse da pagare saranno noti subito ed è quindi possibile pianificare il proprio budget di conseguenza.

Come anche per l’Equity, oltre ai vantaggi, ci sono degli svantaggi nell’ottenere un finanziamento Startup tramite Debito:

  • Sei obbligato a rimborsare il capitale ad una certa data, qualsiasi sia la tua situazione finanziaria;
  • Un accumulo di debiti crea diversi problemi nei flussi di cassa;
  • Avere troppi debiti comporterà una certa difficoltà nella raccolta di capitale perché il debito è visto dagli investitori come un potenziale ad alto rischio;
  • La tua attività potrebbe cadere in grosse crisi finanziarie in caso di debito eccessivo, specialmente nei periodi di calo delle vendite;
  • Il costo di remunerazione dei debiti è elevato e questo potrebbe ridurre le possibilità di crescita per la tua azienda.

Ora che abbiamo mostrato le principali fonti di finanziamento Startup, è il momento di capire quale fonte sia più adatta a seconda della fase in cui la Startup si trova e in base alle caratteristiche dell’attività. Il prossimo articolo tratterà proprio le diverse fasi di investimento in cui si può trovare l’azienda e ti aiuterà a scegliere quale investitore è più adatto per la tua attività.

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