Business Angel fantastici e dove trovarli
BUSINESS ANGEL DEFINIZIONE
Un Business Angel è un individuo con un elevato patrimonio netto che fornisce finanziamenti a Startup e attività imprenditoriali promettenti, in cambio di debito convertibile o di azioni.
Conosciuti anche come Angel Investor, sono soliti investire una grande quantità di denaro in Startup ed Imprese in fase iniziale. Sono in grado di colmare così il divario fra i prestiti di famigliari ed amici, che costituiscono in genere i primi investitori per una Startup, e quelli dei Venture Capitalist.
Il Business Angel è fondamentale per le Startup non solo perché costituisce un investitore diretto, ma anche perché è in grado di fornire, grazie alla personale esperienza negli affari, un importante apporto di competenze e conoscenze e una fitta rete di contatti utili per avviare e sviluppare la sua attività.
Indipendentemente dalla fase in cui si trova la tua Startup, trovare investitori non è cosa facile. Cercheremo quindi di capire insieme se facciano al caso tuo, partendo dal suo identikit e dai benefici dell’appoggiarsi a questa figura.
IDENTIKIT DI UN BUSINESS ANGEL
Dare un’esaustiva definizione di Business Angel non è semplice, perciò cercheremo di tracciare il suo identikit rispondendo alle seguenti domande:
- Da dove ha origine il termine?
- Quali sono le caratteristiche tipiche?
- Dove e quando investe?
Da dove ha origine il termine Business Angel?
Iniziamo con le curiosità. Sapevi che il concetto di Business Angel è nato più di un secolo fa?
Infatti, pur facendo parte del lessico quotidiano di ogni Startupper, il termine è nato a Broadway fra uno spettacolo e l’altro, alla fine del diciannovesimo secolo. Al tempo si identificavano come Business Angel ricchi investitori che, sia per un ritorno economico sia perché spinti dalla passione per il teatro e dalla possibilità di socializzare con attori e produttori, finanziavano la produzione di nuovi musical e spettacoli.
Oggi indichiamo investitori che forniscono capitale per nuove iniziative imprenditoriali. Vediamo dunque che, nonostante sia passato più di un secolo, la natura della figura è rimasta la stessa.
Da molto tempo dunque progetti innovativi (che siano spettacoli o idee di impresa) trovano in queste figure degli investitori vitali per il proprio successo.
Quali sono le caratteristiche tipiche?
Per capire se sia l’investitore ideale per la tua Startup è utile passare da Broadway ai giorni nostri ed individuare le caratteristiche più comuni di questa figura.
Nonostante la popolazione dei Business Angel sia molto varia, è possibile identificare alcuni elementi demografici comuni:
- Solitamente si tratta di uomini con un’età compresa fra i 45 e i 60 anni;
- Possiede un livello di educazione elevato, in genere almeno una laurea o un’equivalente esperienza professionale;
- Ha un patrimonio personale elevato, che non viene minacciato dal possibile fallimento dell’investimento;
- In media hanno un portafoglio di investimenti che comprende da 2 a 5 progetti, a cui destinano somme ingenti (se sei curioso di sapere quanto investono i Business Angel italiani, resta fino alla fine dell’articolo).
Tracciata una breve identikit dell’Angel Investor, concentriamoci ora sugli elementi salienti che caratterizzano i suoi investimenti, in modo da fornirti i primi strumenti per capire se sia la figura più adatta alla tua Startup. Gli Angel si contraddistinguono per:
- Investire patrimoni personali, fattore che distingue Business Angel e Venture Capitalist (che investono invece tramite fondi comuni);
- Prendere decisioni rischiose, impiegando capitale proprio;
- Investire localmente, prediligendo in genere realtà vicine alla propria comunità.
Quando e dove investe?
Per ogni fase di vita di una Startup esiste l’investitore giusto. Guardando agli Angel Investor, la loro preferenza va ai business che si trovano in uno di questi stadi:
- Fase Startup: l’idea è stata sviluppata ad un livello che ne permette la realizzazione e la preparazione alla commercializzazione;
- Fase Iniziale: avviene la produzione e commercializzazione del prodotto/servizio.
Individuato il momento in cui investono, sorge spontaneo chiedersi “Ma dove investono”?
I settori in cui investono sono vari. Generalmente, nonostante il rischio elevato, la preferenza va per imprese ad alto tasso di innovazione.
Guardando ai Business Angel italiani, i cui investimenti sono in crescita ogni anno (nel 2019 sono stati pari a 53 milioni di euro), i settori prediletti sono quelli dell’ICT, con un focus particolare sullo sviluppo di piattaforme e-commerce, il settore terziario (sviluppo di servizi alle persone) e quello della ricerca in ambito medico e di sviluppo di apparecchiature sanitarie, che seppure circoscritto (l’8% degli investimenti totali nel 2019) risulta sempre più attrattivo, a causa anche dell’impatto della pandemia.
QUATTRO MOTIVI PER AFFIDARSI AD UN BUSINESS ANGEL
A questo punto dovresti sapere qualcosa in più ed esserti già fatto un’idea sulla compatibilità di questo investitore con le esigenze della tua Startup.
Se così non fosse, vediamo nel dettaglio i quattro motivi per optare per questa scelta:
- L’investimento è in genere “elevato”, considerando la fase iniziale in cui investono;
- Apportano “smart money”. Cosa si intende? Continua a leggere;
- Garantiscono un’ampia rete di contatti;
- Se l’ha fatto Jeff Bezos, perché non provarci anche tu.
1 – L’investimento dei Business Angel è in genere “elevato”
L’investimento è in genere elevato, è infatti in grado di colmare le lacune date dai capitali raccolti in fase iniziale tramite amici e famigliari.
Guardando al mercato italiano degli Angel, in crescita ogni anno, il taglio medio di un singolo investimento si attesta intorno ai 100.000 euro. Nel 2019, stando alla ricerca condotta dall’IBAN (Italian Business Angel Network), i Business Angel italiani hanno investito in media 220.000 euro per società.
2 – I Business Angel apportano “smart money”
Nel caso di Startup nascenti il ruolo di questi investitori è utile non solo per la somma di denaro messa a disposizione, ma anche per il bagaglio di conoscenze e competenze fornite.
Gli imprenditori di oggi preferiscono spesso gli “smart money” degli Angel Investor, rispetto ad altri fonti di finanziamento, perché in grado di fornire l’esperienza e il know-how cruciali per la realizzazione e il successo di un’idea imprenditoriale.
3 – Garantiscono un’ampia rete di contatti
Il profilo delineato nell’identikit di questi investitori rende evidente che scegliere di affidarsi ad un Business Angel permette di usufruire non solo dei suoi soldi, ma anche dell’esperienza che ha maturato negli anni e della sua ampia rete di contatti e relazioni.
Durante la propria carriera professionale hanno in genere instaurato amicizie e creato relazioni con altri imprenditori e ulteriori potenziali investitori, che costituiscono una risorsa unica per i futuri Startupper.
4 – Se l’ha fatto Jeff Bezos, perché non provarci anche tu
Se non sei ancora convinto devi sapere che molte delle imprese più importanti del mondo, Amazon ed Apple solo per citarne alcune, hanno intrapreso la loro ascesa al successo affidandosi a dei Business Angel.
Con l’investimento di due Business Angel nel 1995, per un ammontare di 54.408 dollari, è iniziata la storia di successo di Amazon. Uno dei due era Tom Alberg, successivamente direttore di Amazon dal 1996 al 2019, entrato nell’olimpo dei Business Angel famosi. È l’esempio di come queste figure siano fondamentali non solo per il capitale apportato, ma soprattutto per il loro contributo professionale.
TIPOLOGIE DI BUSINESS ANGEL: AD OGNUNO IL SUO
Data l’ampiezza e varietà di questa categoria di investitori, esistono molteplici classificazioni.
Tipicamente se ne individuano sei tipologie:
- Virgin: individui che non hanno mai investito prima;
- Latenti: individui che non hanno investito negli ultimi tre anni;
- Moltiplicatori di ricchezza: uomini e donne d’affari esperti, che investono principalmente a scopo di lucro;
- Imprenditori: sostengono le imprese come alternativa agli investimenti in borsa e sono spesso spinti dalla passione per l’imprenditorialità;
- Ricercatori di reddito: investono per guadagnare o per trovare un lavoro;
- Aziende: fanno investimenti regolari, anche se spesso per quote di maggioranza.
Per capire quale tipologia di Angel Investor faccia al caso tuo ti consiglio di pensare innanzitutto ai vantaggi che ti aspetti di ottenere da questa operazione.
Sei alla ricerca di una figura che conferisca capitale ma non si “intrometta” nel tuo business? Opta per un moltiplicatore di ricchezza.
Vuoi che l’investitore non conferisca solo capitale, ma contribuisca attivamente con esperienza e rete di contatti? La categoria degli imprenditori è quella che fa per te!
COME TROVARE IL TUO BUSINESS ANGEL
Compreso cos’è e se faccia o meno al caso tuo, è arrivato il momento di mettersi alla ricerca. Ma come trovare un Business Angel?
Per trovarne uno nel mercato italiano le opzioni sono diverse. La prima è di affidarsi ad un network di investitori. Fra i più famosi in Italia citiamo:
- Italian Angels for Growth;
- IBAN (Italian Business Angel Network).
Un’altra opzione è affidarsi ad associazioni, che tramite iscrizione, prevedono l’accesso ad una rete di investitori. Due esempi italiani sono:
- Il Club degli Investitori;
- WABA Capital.
Una volta identificata la rete a cui affidarti, tieni il Pitch alla mano, o consulta il nostro articolo su come creare un pitch startup efficace, e passa all’attacco. Il tuo ANGELO è là fuori che ti aspetta.
CONCLUSIONI
Se sei arrivato fin qui, hai sicuramente compreso l’importanza dei Business Angel per realtà innovative come le Startup. Non solo fungono da ponte fra gli investimenti di amici e famigliari e dei Venture capitalist, ma costituiscono un valore aggiunto in quanto a competenze e relazioni. Sta ora a te decidere se sia la figura che fa al caso tuo.